Perché Revolut esegue il delisting di token?
Le possibili ragioni potrebbero essere le seguenti:
- Problemi di normativi o di conformità: se un token viola le normative (ad es. riceve sanzioni, è considerato non sicuro, ecc.), può essere soggetto a "delisting" (ovvero alla rimozione dello stesso dall'offerta di token).
- Liquidità insufficiente: i token con scarsa liquidità (ad es. token con un basso volume di scambi su base giornaliera) presentano rischi per i clienti e per le borse (come l'alta volatilità e lo slippage). Sia noi che i nostri partner abbiamo stabilito dei requisiti di liquidità per i token; se questi non vengono rispettati, potremmo dover interrompere l'offerta dei token interessati.
- Token aventi un valore molto basso: questi token sono suscettibili di manipolazione dei prezzi, il che rappresenta un rischio che non possiamo tollerare.
Altri motivi che possono influenzare la redditività di un token a lungo termine potrebbero essere la vulnerabilità della sicurezza dello stesso o notizie negative riguardo un certo token (ad es. comportamenti fraudolenti o non etici da parte del team che supporta il token).
Sebbene sia raro che un token venga rimosso dalla nostra offerta se i nostri partner continuano a supportano, ciò può comunque verificarsi per vari motivi:
- la liquidità fornita dai nostri partner non è sufficiente per coprire le nostre esigenze;
- la nostra valutazione del rischio supera la tolleranza al rischio che abbiamo su un particolare token;
- motivi normativi che dipendono da una giurisdizione in cui operiamo, anche se i nostri partner lo supportano in altre (o nelle stesse) giurisdizioni.
Per ulteriori informazioni sul delisting, consulta i nostri Termini e condizioni al paragrafo: (2. Le criptovalute disponibili).